"Parma Inconsueta"
LABORATORIO SINESTESICO IMMERISIVO AL SERVIZIO DELLA DISABILITA'
Insieme ad ANMIC Parma (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili), abbiamo creato, un brain storming partecipato con le associazioni di volontariato.
L' esperienza di lavoro creativo collettivo guidato, con gruppi di diversamente abili, ci ha permesso di mettere a fuoco nuovi modi di vedere la città, e capire come ottenere una migliore fruizione del patrimonio artistico, da parte di chi è diversamente abile.
Attraverso il linguaggio dell’arte è possibile individuare, speciali soluzione per immaginare anche a Parma, ciò che ancora non c’è o che nessuno vede.
Durante un ciclo di laboratori orientati, attraverso l’uso di strumenti multisensoriali (che possono stimolare i 5 sensi), i gruppi sono stati coinvolti nell'attività creativa.
Abbiamo così raggiunto l'obiettivo: far emergere le loro visioni, il loro racconto della città. E’ stato interessante capire insieme a loro, quali zone della città non riescono a vivere in maniera autonoma e libera.
Queste suggestioni sono state raccolte in un ciclo di opere visive, che pubblicheremo tra Aprile e Maggio 2020, a Parma.
Un modo per dare al lavoro svolto, visibilità e voce nell’ambito delle manifestazioni di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.
Ringraziamo per la preziosa collaborazione Fa.ce onluss Parma - www.faceparma.altervista.org
"AESTHESIS"
progetto di Arte Sperimentale, coordinato con successo dalla nostra socia fondatrice, pedagogista dell’arte Prof.ssa Alessia LUSARDI, presso I.I.S. MAJORANA di Moncalieri, Torino
"L’apprendimento come forma di esperienza estetica è di fondamentale importanza per gli adolescenti (in particolar modo con disabilità), soprattutto nella delicata fase del “principio organizzatore del concetto di sé” .
Grazie ai gesti e ai segni creativi, anche casuali, gli allievi fanno conoscere all’Altro la loro traccia espressiva, il segno di sé.
Il laboratorio creativo è un modo per donare possibilità di espressione all’indicidibilità, ciò significa saper orientare la dimensione implicita dei non detti, delle fragilità e delle emozioni inibite al di fuori di una possibile implosione espressiva, liberandola dal rischio di compromettere la generatività del soggetto in crescita.
Il laboratorio artistico è un contenitore di emozioni, all’interno del quale vi è una condivisione di direzioni di gesti sensati.
L’attività creativa è stata un’occasione di consapevolezza, all’interno della quale, l’interazione e la sperimentazione con la realtà ha realizzato una possibilità di scoperta, un’esperienza estetica di crea-attività. Pertanto, è rilevante far conoscere agli allievi i più svariati esempi di linguaggi visivi dell’Arte Contemporanea, in modo tale da avere più scelte espressive per sviluppare creatività e immaginazione.
Gli allievi e le allieve che apprendono le più originali tecniche grafico-pittoriche, acquisiscono nuovi codici espressivi tesi a stimolare la loro creatività, ma anche ad agevolare la comunicazione emozionale. Perciò l’educatore-artista avrà la responsabilità di farsi custode di quei segni e di quelle tracce, talvolta più incisive e nervose, altre più leggere e colorate, come continue aperture di senso."
Al laboratorio è seguita una esposizione dal titolo "I PAESAGGI DELL'ANIMA".